Un laboratorio di inclusione sociale e lavorativa per persone provenienti da situazioni di disagio o fragilità e/o in carico ai servizi di salute mentale dove produciamo e personalizziamo gadget per aziende e privati.

Bella Storia nasce dall’esigenza di rispondere a un bisogno oggettivo di giovani dai 16 anni in poi con disturbo dello Spettro Autistico e/o in carico ai servizi territoriali, rispetto alla costruzione di un proprio percorso di crescita, che passa inevitabilmente anche dal diritto ad avere un posto di lavoro e dal raggiungimento del miglior livello di autodeterminazione possibile.

Per questo motivo, al centro del progetto viene posto il singolo lavoratore o lavoratrice: tutte le scelte che riguardano gli ambienti e la tipologia di produzione selezionata sono infatti volte a favorire l’acquisizione di tutta una serie di abilità propedeutiche al raggiungimento di una reale autonomia, utile ad accrescere il bagaglio di competenze personali.

Bella Storia non rappresenta infatti un punto di arrivo per i lavoratori, ma un laboratorio in cui poter fare esperienze concrete di ciò che può servire per entrare nel mondo del lavoro in maniera consapevole e potersi realizzare in questo o in qualsiasi altro percorso sia in linea con gli interessi e le caratteristiche della persona.

Bella Storia nasce da un progetto pensato dalla cooperativa Convoi una cooperativa con esperienza nella gestione di attività produttive proprie, servizi educativi ed inserimento lavorativo di persone in fragilità. Partner scientifico del progetto è la Cooperativa Allenamente, specializzato sui temi dell’autismo un centro di ricerca e apprendimento per bambin* e ragazz* con disabilità basato sui principi pedagogici di scienza applicata.

COSA FACCIAMO

In breve facciamo calamite, in generale facciamo molto di più.

Attraverso una catena di montaggio ben definita, dove ogni attività è propedeutica alle altre, e dove ogni persona gioca un ruolo fondamentale nella produzione.

Bella Storia prevede la strutturazione di due percorsi paralleli e ugualmente importanti. Da una parte, un lavoro di tipo educativo, volto all’acquisizione di una maggior conoscenza sia rispetto al mondo del lavoro (cos’è un curriculum, imparare a sostenere un colloquio, buone prassi da rispettare sul luogo di lavoro, ecc) sia rispetto a sé stessi (punti di forza e di debolezza, interessi personali, ecc).

Dall’altra, un laboratorio occupazionale, basato sulla produzione vera e propria di calamite, e sulla successiva vendita di tali oggetti.

Ogni ragazz* avrà il proprio percorso individualizzato che terrà conto di prerequisiti e competenze possedute, misurate attraverso una scrupolosa valutazione iniziale, che verrà poi riproposta durante il progetto e al termine dello stesso.

La cornice teorica del progetto è quella di interventi educativi comportamentali, con un focus particolare sull’individualizzazione dei percorsi, e la presa in carico globale del giovane adulto, in linea quindi col progetto di vita.